Caritas Parrocchiale

A V V I S O

Programma aiuti europei agli indigenti

Comunicazione Art. 19 Reg. 223/2014 
necessaria ad evidenziare il sostegno finanziario ricevuto dall'Unione Europea:

 
La Parrocchia SS. Pietro e Nicola e S. Maria Assunta partecipa al Programma di Aiuti Europei agli Indigenti (PO I FEAD) in qualità di Organizzazione partner Territoriale (OpT), provvedendo alla distribuzione di aiuti alimentari cofinanziati dal Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti (FEAD) e all’erogazione di misure di accompagnamento per orientare e sostenere le persone in condizione di bisogno.
 Nell’anno 2023 l’Opt ha distribuito n. 3597 pacchi alimentari per un totale di n. 1365 persone aiutate attraverso il sostegno finanziario del PO I FEAD.
La OPC di riferimento è il BANCO DELLE OPERE DI CARITA’ con sede in Caserta alla Via Enrico Mattei 14.
 
 

Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti
 Programma Operativo I FEAD Povertà alimentare - distribuzione dei prodotti Misura 1 Identificazione degli indigenti

 Le Organizzazioni partner Capofila (OpC), in accordo con l'Autorità di Gestione (AdG), stabiliscono i requisiti di eleggibilità agli interventi nel rispetto dei seguenti criteri generali. Gli interventi dovranno prioritariamente essere rivolti alle persone senza dimora e alle persone e famiglie in condizione di povertà assoluta e grave deprivazione materiale, con priorità d’accesso per le persone in gravi condizioni di disagio psichico o sociale e le famiglie con minori, innanzitutto quelle numerose, in cui siano presenti persone con disabilità o disagio abitativo.
 Per persone senza dimora si intendono le persone che: 
a) vivono in strada o in sistemazioni di fortuna; 
b) ricorrono a dormitori o strutture di accoglienza notturna; 
c) sono ospiti di strutture, anche per soggiorni di lunga durata, per persone senza dimora; 
d) sono in procinto di uscire da strutture di protezione, cura o detenzione, e non dispongono di una soluzione abitativa. L’identificazione delle persone indigenti e l’erogazione degli aiuti dovrà avvenire nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679 e dal Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 in quanto applicabile, in materia di protezione dei dati personali.
 • Distribuzione di pacchi 
La distribuzione di pacchi a persone e famiglie in condizioni di indigenza nella prima fase di richiesta dell’aiuto in ragione dell’emergenza avverrà senza preventiva valutazione, mentre l’erogazione continuativa degli aiuti sarà condizionata alla valutazione della situazione economica e sociale dei richiedenti. Complessivamente il numero delle persone che usufruiscono in modo non continuativo degli aiuti alimentari attraverso la distribuzione dei pacchi non può essere superiore al 40% del totale degli assistiti per ogni Organizzazioni partner Territoriale (OpT). In casi particolari, in considerazione delle caratteristiche del territorio servito, di particolari tipologie di utenza - in ragione ad esempio della variabilità e discontinuità della stessa - tale limite può subire una deroga autorizzata dall’AdG su richiesta motivata della Organizzazione partner. 3 Unione Europea FEAD
 Valutazione della situazione economica e sociale dei richiedenti.
 Con riferimento alle persone e ai nuclei familiari assistiti in maniera continuativa, e comunque a tutti i beneficiari che accedono agli empori sociali ovvero alla distribuzione domiciliare, l’Organizzazione partner deve costituire, per ogni persona o nucleo familiare, un fascicolo, contenente almeno uno dei seguenti documenti comprovanti la condizione di bisogno: 
1. attestazione di accertata condizione di indigenza da parte del Servizio Sociale del Comune di residenza. In questo caso non è necessaria ulteriore documentazione; 
2. attestazione INPS del riconoscimento del beneficio del Reddito di cittadinanza ovvero della Pensione di cittadinanza (a decorrere da aprile 2019). In questo caso non è necessaria ulteriore documentazione; 
3. se non ricorrono i casi 1 o 2, ma è presente l’attestazione ISEE:  se ISEE < € 6.000, non è necessaria ulteriore documentazione; nel caso di nuclei familiari di soli anziani con almeno 67 anni, la soglia è incrementata a € 7.560;  se ISEE compreso tra € 6.000 e € 9.360 (nel caso dei nuclei di soli anziani, tra € 7.560 e € 9.360), è necessaria una attestazione di accertata condizione di indigenza e di opportunità degli interventi di distribuzione alimentare da parte dell’Organizzazione partner che rimane valida fino a mutate condizioni di bisogno accertate dall’Op medesima; 4. se non ricorrono i casi 1, 2 e 3, è necessaria l’attestazione dell’Organizzazione partner di accertata condizione di indigenza e di urgenza degli interventi di distribuzione alimentare. L’attestazione in tal caso è valida per un anno entro il quale sarà necessario ricondurre la situazione ai casi 1, 2 o 3.